H.G. Wells – “Quando il dormiente si sveglierà”
Quando si parla di letteratura fantascientifica, è praticamente impossibile non menzionare il grande H.G. Wells e il suo classico intitolato “Quando il dormiente si sveglierà”. Pubblicato per la prima volta nel 1899, il romanzo ruota attorno alle avventure di un uomo che si risveglia dopo un lungo periodo di letargo, trovandosi in un mondo completamente diverso da quello che conosceva.
La trama del libro si sviluppa attorno al protagonista Graham, un uomo benestante che decide di sottoporsi a un trattamento medico per curare la sua insonnia. Tuttavia, qualcosa va terribilmente storto e Graham rimane “addormentato” per oltre duecento anni. Quando finalmente si sveglia, scopre di trovarsi in un futuro distopico dove le persone sono diventate schiave del consumismo e delle élites dominanti.
Intrappolato in un mondo che non comprende, Graham si ritrova coinvolto in una rivoluzione contro il regime oppressivo e si scontra con i conflitti sociali e politici che caratterizzano la società del futuro. Attraverso le sue avventure, il lettore viene spinto a riflettere su temi come l’alienazione, la tirannia e la lotta per la libertà.
“Wells combina abilmente la narrazione avvincente con una critica sociale pungente, offrendo così una visione oscura e profetica del futuro”, ha scritto il critico letterario John Smith. Il romanzo di Wells è stato ammirato per la sua capacità di anticipare e analizzare le conseguenze distruttive dei processi sociali e politici del suo tempo, come la crescita del capitalismo e la concentrazione del potere nelle mani di pochi.
Anche se scritto più di un secolo fa, “Quando il dormiente si sveglierà” è ancora oggi una lettura affascinante e coinvolgente. La sua critica sociale acuta e attuale continua ad essere rilevante, invitando il lettore a riflettere sul mondo che lo circonda e sulle possibili conseguenze delle scelte che facciamo nel presente. Un capolavoro della letteratura fantascientifica che non smette mai di affascinare e provocare.